Mondi utopici, forme giocose, libertà di stile e piacere del colore. Florence David ci invita a un viaggio in un’immaginazione architettonica decisamente poetica.
Alla base di ogni architettura c’è un disegno fatto di forme geometriche. A volte molto semplici, possono essere infinitamente complesse per creare edifici unici. A differenza della natura, l’architettura è una disciplina altamente costruita e ponderata. Florence, architetto di formazione, si diverte a estrarre queste forme e a creare opere intorno a composizioni che sono sia architettoniche che poetiche. Ogni composizione offre profondità e prospettiva all’immagine. L’artista gioca con le geometrie, mettendole in scena per creare paesaggi onirici, nuove storie fuori dal tempo.
“Sono molto influenzato dalla mia professione di architetto. Mi piace mettere in abyme gli elementi della nostra vita quotidiana legati all’architettura, trarne forme geometriche e farne un’opera. Ogni mia opera, che sia un dipinto a olio o una scultura, nasce sistematicamente da un disegno a mano. Ed è stato l’acquerello, scoperto all’età di 6 anni, a farmi scoprire il colore e le sue sfumature. Col tempo ho imparato altre tecniche. Oggi dipingo a olio, ma realizzo anche opere legate agli sviluppi tecnologici: sculture laser. Mi piace sperimentare tecniche ed esplorare mondi immaginari.”
Per la prima volta, Florence David rivelerà la sua sfaccettatura di artista con un ricco corpus di lavori che combinano bassorilievi in legno tagliato e dipinti a olio su carta e tela. Grazie alla sua profonda conoscenza della storia dell’arte e dell’architettura italiana, ci farà sognare nuovi mondi associando le proprie forme a colori puri, avvicinandosi così alla pittura metafisica italiana degli anni ’10-’20, cercando di rappresentare, attraverso una precisione nella definizione delle forme e delle strutture cromatiche, ciò che è al di là dell’apparenza fisica della realtà. La sua prima mostra personale e italiana presso LdG Art & Patrimoine sarà un viaggio artistico architettonico.
