Atmosfera retrò, spirito da piscina, paesaggi architettonici modernisti, piscine grafiche e pure, toni pastello, la libertà creativa di Sara Bagot ci invita a tuffarci nel suo universo gioioso e colorato e ci culla nella sua sognante “dolce vita”.
Ai margini delle sue spiagge assolate, Sara Bagot si trasforma in Me! Come se si tingesse di un secondo grado malizioso, l’opera di questa artista che – tra innocente espressione della sua pasta e sottile autopromozione – gioca con questa firma per titillare la figura dell’artista. Una leggerezza che si ritrova nella sua pittura. Con una pennellata, Moi trasforma l’effimera tranquillità dei nostri ultimi bagni di sole in rilassanti colori pastello. Su una spiaggia, sempre vicino all’acqua – mari o piscine – l’artista ci invita a fare una pausa e ci restituisce la dolcezza della vita. Sulla tela, l’artista adora la disciplina degli edifici le cui forme grezze e le cui linee pure rendono la villa con piscina il tempio del momento presente e della bella solitudine. Dipinge, non disarmata di audacia, questo mondo di astrazione e figurazione per il quale solo lei ha l’ispirazione.
“È il mio modo di dire alle persone di calmarsi, di divertirsi, di vivere il momento. Me lo dicono spesso ed è molto piacevole: i miei quadri sembrano tranquillizzare chi li guarda.
La mia tavolozza va in questa direzione. Mi piace lavorare con una miscela di toni terracotta, terra di Siena, ocra e rosa. E mi piace anche adattare la mia tavolozza ai luoghi e alle città che dipingo. Per la mia mostra su Roma, i suoi colori e la sua vita mi ispirano tanto quanto le mie origini italiane da parte di padre, la Dolce Vita e il cinema italiano.”
In partenza per l’estate! Sara esporrà a Roma presso LdG Art & Patrimoine all’inizio di giugno una serie unica di opere su tela di vario formato, paesaggi architettonici dai toni estivi direttamente ispirati al Bel Paese, oltre a ceramiche mediterranee dipinte. Una pittura intrisa di umorismo e di dettagli, con qualche cenno alla Grande Bellezza. Nell’incavo delle sue onde pastello, Sara ci invita a fermarci per un momento. Immergetevi nel mondo vibrante e onirico di Moi, che ricorda A Bigger Splash di David Hockney, e sognate un’estate italiana.