Un morbido universo di toni pastello, un’ode al paesaggio mediterraneo e all’architettura del sud. Attraverso un disegno delicato arricchito da una pittura a olio strutturata, Loubna cerca di catturare quella speciale luce italiana. Presenterà a Roma una collezione di opere esclusive nella sua mostra personale “Da dove sgorga l’oro” dal 13 al 28 aprile.
Di solito Loubna inizia un’opera partendo dalle fotografie che scatta, usandole come base piuttosto che come modello. Poi realizza uno schizzo o uno studio. Ama la consistenza della pittura a olio e il modo in cui scivola sulla superficie della tela. È anche molto indulgente, il che le dà libertà nella sua pratica.
“Le mie ispirazioni provengono da artisti molto diversi tra loro, appartenenti a movimenti ed epoche differenti. Sorolla è probabilmente la mia maggiore ispirazione al momento. Adoro il suo trattamento della luce della costa spagnola sui tessuti. Di recente ho visto una mostra delle sue opere a Palazzo Reale a Milano e finalmente ho visto il suo straordinario dipinto “Cucire la vela”. Questo quadro da solo è una lezione su come dipingere la luce. Per citarne solo alcuni, amo anche le pennellate espressive di Derain, la maestria dei verdi di Lois Dodd e la profondità emotiva dei dipinti di Hopper. ” Loubna Rizqi
Nel suo ultimo lavoro, l’artista esplora l’interazione tra luce, edifici e natura. Essendo cresciuta in Marocco e poi trasferitasi in Francia, la questione della nostalgia è una parte importante della sua pratica. L’aspetto fugace del tempo e del luogo è ciò che cerca di catturare in particolare. L’architettura del suo lavoro funge da tela bianca per catturare le variazioni di luce che spesso sono il soggetto principale dei suoi dipinti. Lavora con una tavolozza di colori chiari e morbidi e ama enfatizzare la materialità della pittura nella sua tecnica.
Ha partecipato a numerose mostre collettive, tra cui Works on paper III e IV, Blue Shop Cottage, Londra (2021 e 2022); A Room Of Her Own presso Irving Contemporary, Oxford (2022); e Really, Only Painting? presso Breedlijn, Anversa, Belgio (2022).
Ma è dopo un viaggio in Italia che è nato il progetto di esporre a Roma con LdG Art & Patrimoine. L’idea era quella di esplorare il paesaggio e la luce unici della Liguria in una serie di due grandi dipinti su tela. La scelta del formato verticale è sia un riferimento ai pannelli decorativi dei Nabis e in particolare di Bonnard, sia un formato perfetto per sottolineare la verticalità del paesaggio ligure in rilievo. Mentre un altro viaggio a Venezia, nell’ottobre del 2022, lo ha ispirato a creare una serie di dipinti che si soffermano sui dettagli nascosti della Serenissima: 9 piccoli dipinti a olio su tavola, in riferimento ai primitivi italiani.