Un approccio all’arte libero, giocoso e sfaccettato.
Incontrate gli artigiani Laura Demichelis e Samuel Latour nel loro laboratorio di Tolosa.
Laura Demichelis e Samuel Latour si sono conosciuti sui banchi della prestigiosa scuola Boulle di Parigi, nel laboratorio di tornitura artistica. Da allora non si sono più allontanati l’uno dall’altro. Un incontro che risuona ancora oggi, dopo la creazione del loro laboratorio artistico nella zona della stazione di Matabiau a Tolosa. Qui i due bronzisti combinano grafica e materiali.
Materiale e colore, il bronzo ha sedotto il duo con il suo carattere raffinato e misterioso. Dalla concezione al design, Laura e Samuel sono sempre alla ricerca di equilibrio e leggerezza. Insieme giocano con i materiali e gli spazi per creare pezzi che sembrano senza peso.
Le creazioni di Laura sono caratterizzate da metallo patinato, persino ossidato, che rivela colori più profondi. Samuel, dal canto suo, esplora liberamente le diverse sfaccettature dei materiali, utilizzando bronzo cesellato, legno tornito e gesso.
Ecco uno sguardo alla loro carriera, alle loro sperimentazioni e alle loro ispirazioni.
In cosa consiste il lavoro di un bronzista d’arte ?
Laura : “Il lavoro del bronzista d’arte consiste in tre mestieri diversi: il cesello, la tornitura e la lavorazione del bronzo. La cesellatura serve a creare motivi e ornamenti, lavorando la ghisa o tracciando un ornamento su una lastra di ottone o di rame. La tornitura consiste nella lavorazione di forme rotonde. Infine, il montaggio del bronzo consiste nel realizzare tutte le altre parti, che vengono brasate, saldate, avvitate, rivettate o elettrificate, per oggetti decorativi e funzionali.”
Quali sono i suoi processi creativi ?
Laura : “Inizio sempre disegnando piccoli schizzi di forme. Passo attraverso tutte le fasi tradizionali del disegno, i mock-up, la scala 1, e a volte faccio anche miniature e modelli 3D per aiutarmi ad apprezzare davvero la presenza del pezzo. Quando si lavora con materiali costosi come il bronzo o l’ottone, non si può sbagliare, quindi si procede solo quando si è veramente sicuri di quello che si sta facendo. Ci sono molte fasi preliminari prima di arrivare alla realizzazione del pezzo.”
Samuel : “Lavoro molto anche con modelli e prove, ma non disegno molto. Lavoro molto intorno a una tecnica che cerco di ripetere, una tecnica spesso vernacolare e specifica delle arti e dei mestieri, e cerco di estrarre un gesto plastico che corrisponda alle mie scelte artistiche. Spesso lavoro in serie, per esempio una serie di colonne dove ho cercato di trovare nel gesto di rotazione un vero e proprio lavoro sulla scultura, sul volume. Mi concedo anche un po’ di margine e di libertà nel mio processo creativo.”
Il bronzo è un materiale ideale per il lavoro creativo ?
Laura : “Sì, certo. Il bronzo è raramente utilizzato in campi diversi dal design. Si vedono spesso animali e soldati in bronzo nei giardini all’aperto, ma viene utilizzato anche nell’arredamento e nell’arte decorativa. Come per l’ottone, anche per il bronzo non ci sono limiti alla creatività. È molto incoraggiante quando si tratta di creatività e si viene rapidamente travolti da questo materiale e da tutte le possibilità che offre. È anche un materiale che cambia molto, quindi si può deformare, colorare, togliere o aggiungere materiale. Il bronzo è un materiale versatile.”
Da dove trae ispirazione ? Quali artisti la ispirano ?
Samuel : “Per quanto riguarda la colonna e la ripetizione, penso a Constantin Brancusi. Mi piace molto anche il lavoro di scultori come Tony Cragg, David Mach e Antony Gormley.”
Laura : “Sebbene il mio lavoro si riferisca al periodo delle Arti Decorative, mi ispiro più alla mia pratica in studio e al mio contatto con il materiale che al lavoro di altri artisti. Creo essenzialmente con il bronzo come materiale, con tutte le sue potenziali texture. Mi piace il suo rapporto con la luce, ed è per questo che realizzo molti apparecchi di illuminazione”.
Le vostre arti si completano a vicenda?
Laura: “Venendo dalla stessa formazione, sappiamo entrambi fare le stesse cose. È vero che non le facciamo nello stesso modo o per lo stesso scopo, ma non si può dire che ci completiamo a vicenda perché lavoriamo con la stessa tecnica di base.”
Samuel : “A volte c’è uno scambio nel modo in cui facciamo le cose, nella realizzazione tecnica. D’altra parte, dal punto di vista creativo, abbiamo processi diversi che a volte si incrociano, ma è piuttosto raro.”
Quali sono i suoi progetti attuali ?
Laura : “Lavoro sempre a nuovi capi, un po’ dietro le quinte e quando ho tempo. Lavoro esclusivamente su misura e questo mi lascia un po’ di tempo libero per creare nuovi pezzi. Ho un processo creativo molto lungo: per esempio, sto lavorando da due anni a un progetto di specchio e ho alcune fusioni in laboratorio che aspettano di essere lavorate. Voglio anche realizzare un tavolino da caffè; è già stato disegnato e modellato, ma aspetta di essere reso disponibile.”
Samuel : “Attualmente sto lavorando a dei nuovi bassorilievi. Sto lavorando con l’argilla, ma il risultato finale sarà in gesso ceramico, che è un gesso abbastanza denso che si può lucidare, un materiale davvero bello da lavorare.”
Le vostre opere interagiscono tra loro ?
Laura : “Ci siamo resi conto che alcune delle nostre opere potevano rispondere l’una all’altra attraverso il gioco delle forme e delle ripetizioni. Un quadro di Samuel potrebbe andare benissimo con uno dei miei lampioni, ma non sono stati progettati per stare insieme.”
Qual è la tua materia preferita ?
Samuel : “È una domanda difficile per me, perché c’è un po’ di tutto. Lavoro con il bronzo, il gesso, il legno… Ognuno di questi materiali ha le sue qualità, ma se davvero mi rimanesse un solo materiale sulla Terra, credo che terrei il gesso perché è un materiale che ha vari stati, si può avere il gesso liquido per esempio. Si può anche lavorare con il gesso in momenti diversi, si può carteggiare quando è asciutto, si può modellare quando si sta asciugando…”
Cosa predilige nelle sue creazioni: forma, funzione o fantasia ?
Samuel : “Prima di tutto, preferisco la fantasia. È un prodotto della mia immaginazione e a un certo punto questa idea si confronta con la forma. L’esercizio del sognatore gentile passa poi al materiale, seguito da un’interrogazione sul volume e sul mio intervento in esso: come si incastreranno le forme ? Che movimento voglio dare alla scultura ? Infine, ma non meno importante, quando la scultura è finita ?”
Perché avete aperto il vostro laboratorio nella regione di Tolosa ?
Laura e Samuel : “Quando vivevamo a Berlino, volevamo tornare al sole, visto che Laura è originaria del sud della Francia. Tolosa è un po’ come la nostra città natale, ma soprattutto c’è una fonderia d’arte per il bronzo, che per noi è fondamentale.”
Quale sarebbe il progetto dei vostri sogni ?
Laura : “Trovare uno studio più grande e luminoso! Mi piacerebbe sviluppare progetti più grandi e ambiziosi e in questo momento stiamo esaurendo lo spazio nel nostro laboratorio.”
Samuel : “Mi piacerebbe molto lavorare sulla scultura all’aperto, in collaborazione con un paesaggista per integrare le sculture in un giardino.”
INFORMAZIONI PRATICHE
Crediti © 2024 texte – Caroline Duperray
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