LdG Art & Patrimoine: una galleria all’incrocio tra arte e patrimonio, Francia e Italia. Incontra il suo fondatore.
Laetitia de Galzain reinventa il concetto di galleria invitando i suoi artisti a esporre in luoghi unici e stimolanti per architettura e storia. Incontra una curatrice d’arte che propone un nuovo dialogo tra arte e patrimonio, artista e amante dell’arte.
Da diversi anni impegnata nel mondo della cultura e del mercato dell’arte, Laetitia ha sempre voluto condividere la sua passione per l’arte e l’Italia. Nel 2018 ha fondato LdG Art & Patrimoine e ha iniziato a fornire consulenza a collezionisti d’arte, gallerie e case d’asta a Parigi.
L’anno successivo, il trasferimento a Roma le ha permesso di sviluppare la sua galleria d’arte in un ambiente favorevole all’ispirazione e alla creazione. Il suo credo è quello di dare spazio all’arte e alla bellezza invitando artisti francesi emergenti a esporre le loro opere in serie esclusive dal sapore italiano e mediterraneo.
In questo modo, tele abbaglianti, sete poetiche, sculture architettoniche, ricami onirici e fotografie ipnotiche, tutte impregnate di un’aura latina, si fondono in ambienti eccezionali e ricchi di storia. Ora con sede nel Sud della Francia, la gallerista continua a invitare artisti con stili e abilità tanto diversi quanto affascinanti a esporre in siti storici unici in tutta la Francia.
Laetitia de Galzain ci parla di LdG Art & Patrimoine. Ovvero l’arte e la pratica di sublimare le opere d’arte attraverso il patrimonio.
LdG Art & Patrimoine in poche parole ?
“LdG Art & Patrimoine è una galleria nomade che offre una nuova esperienza dell’arte. La sua missione ? Sostenere la creazione contemporanea di artisti emergenti, offrire una collezione ponderata ed esclusiva di opere d’arte e sorprendere gli amanti dell’arte esponendo in luoghi atipici e siti del patrimonio sempre diversi.”
Come è nata LdG Art & Patrimoine ?
“Dopo 20 anni in ambito culturale e artistico, da Roma a Parigi, di cui oltre 10 nel mercato dell’arte, nel 2018 ho deciso di creare LdG Art & Patrimoine per supportare collezionisti, case d’asta e gallerie nella valutazione e nella curatela. Allo stesso tempo, svolgevo ricerche storiche e stilistiche per architetti. Quindi avevo già un piede nell’arte contemporanea e un altro nel patrimonio.
Il mio ultimo soggiorno di quattro anni a Roma ha rafforzato il mio desiderio di unire i due mondi. Vivendo in un palazzo del XVI secolo nel cuore della Città Eterna, ho messo la mia galleria-appartamento a disposizione di giovani artisti francesi emergenti che presentavano collezioni di opere uniche ispirate all’Italia.”
Roma è una città attraente e stimolante per i giovani artisti ?
“Roma è una città attraente per la sua infinita bellezza. I suoi 2.000 anni di storia e di storia dell’arte, la sua architettura, i suoi colori e la sua luce sono sempre stati una vera fonte di ispirazione per gli artisti. Attraverso queste mostre, gli artisti hanno potuto “immergersi” nella bellezza italiana, esprimersi liberamente nelle loro diverse pratiche e incontrare collezionisti francesi e italiani con un occhio acuito dall’ambiente circostante.
Negli ultimi quattro anni, nove artisti hanno esposto presso LdG Art & Patrimoine. Ho avuto anche la fortuna di visitare i loro studi in Francia. Sono giovani artiste francesi formate in scuole d’arte o di architettura, spesso multidisciplinari, architetti, designer, pittori, fotografi; a volte già riconosciute o in procinto di diventarlo: Le sete e gli oli su tela di Marion Vallerin o gli oli su carta e le stampe in edizione limitata di Margaux Desombre, Sarah Espeute e le sue delicate opere ricamate e i suoi dipinti su mobili, i bassorilievi architettonici astratti di Florence David, le fotografie del Mediterraneo in immagini sovrapposte di Joséphine Franceschi, solo per citarne alcune.”
L’espatrio è stato un trampolino di lancio per la sua attività imprenditoriale ?
“L’espatrio è un’opportunità per uscire dalla propria zona di comfort, per osare una nuova avventura. Il nostro ambiente cambia e i nuovi incontri possono dare una vera spinta e far nascere collaborazioni e amicizie. Ho conosciuto molti espatriati che hanno sempre viaggiato e donne che sono riuscite a crearsi un lavoro nomade. Trovo che la loro capacità di adattamento e la loro libertà siano eccezionali. Anche al mio ritorno in Francia, sono animata dallo stesso spirito.
L’Italia mi ha dimostrato che le grandi mostre d’arte contemporanea possono essere allestite in luoghi storici, come la galleria Studio Tresorio a Capri o la mostra Edit Napoli in un palazzo di Napoli. In Italia ci sono forti sinergie tra l’arte contemporanea e un patrimonio eccezionalmente ricco.”
Qual è il concetto alla base di LdG Art & Patrimoine ? Come trova le sedi espositive ?
“Mi piace raccontare una storia tra un luogo e un artista. La mia galleria è nomade perché, dal mio ritorno in Francia, le mie mostre si sono sempre svolte in luoghi diversi. Offro ambienti espositivi sorprendenti. Il luogo scelto serve come vetrina per le nuove opere dei miei artisti, ma spesso è anche una fonte di ispirazione, grazie alla sua architettura e alla sua storia. Mi piace sorprendere gli amanti dell’arte con ambientazioni uniche per mostre d’arte contemporanea legate al patrimonio. E ci sono gemme del patrimonio che aspettano solo di essere esplorate. Diventano luoghi da vivere e condividere. Artisti e collezionisti sono in attesa di nuove proposte artistiche. Ma l’incontro deve rimanere al centro delle nostre preoccupazioni.
Una mostra è un vero e proprio evento per tre motivi: la scoperta di un luogo, la scoperta delle opere e l’incontro con l’artista. Ecco perché ogni mostra viene inaugurata con un bellissimo vernissage, e scandita da cene, caffè-incontro con l’artista, laboratori ed eventi speciali per appassionati d’arte e artisti. L’idea è quella di creare un evento meraviglioso che celebri il luogo, le opere e l’artista prima di tutto.”
Cosa la attrae nel lavoro dei suoi artisti ?
“Come appassionato di architettura, sono attratto dalle composizioni architettoniche astratte che sono il frutto dell’osservazione personale dell’artista. Mi piacciono le linee e le composizioni strutturate dal colore, un colore di luce che si irradia in tutto il dipinto. Amo le influenze mediterranee e la luce del Sud. Ora lavoro con artisti multidisciplinari, dando loro la possibilità di esprimersi liberamente, e sono impressionato dal talento che tutti hanno nello spingere i limiti della loro immaginazione e creatività in opere che utilizzano tecniche diverse, spesso traendo ispirazione dagli eccezionali spazi espositivi che offro loro.”
Cosa le piace di più dell’essere gallerista ?
“Mi piace costruire ponti: tra l’arte e il patrimonio, tra la Francia e l’Italia, i miei due Paesi del cuore; consentire l’arte dell’incontro tra artista e collezionista. Sono convinta che l’arte dia piacere, crei emozioni, risvegli la nostra sensibilità, ci avvicini alla bellezza… E cercare di sostenere gli artisti offrendo loro un progetto espositivo e l’opportunità di incontrare gli appassionati d’arte e discutere con loro l’approccio dell’artista. È un valore inestimabile.”
Quali sono i suoi prossimi progetti ?
“Una mostra a maggio che riunirà un luogo e un’artista d’eccezione. Sarah Espeute, nota per le sue “opere sensibili” di ricamo minimalista, realizzerà una collezione di dipinti d’arredo e un “giardino” di tessuti ricamati come paesaggi astratti, unendo arte e design, presso la Manufacture Royale de Lectoure, un sito storico e bucolico nel Gers, “la Toscana francese”, noto agli esteti di tutto il mondo.
Una mostra collettiva all’inizio di giugno al Castello di Fourquevaux, a sud-est di Tolosa, organizzata con VMF e la galleria Le confort des étranges.
A fine giugno, una splendida collaborazione tra un marchio di arredamento e uno dei miei artisti-architetti si concretizzerà in un’installazione parigina in cui le opere, evocando un gioco di forme architettoniche immaginarie, faranno eco al gioco di texture e colori della nuova collezione del marchio.
Per la prima volta, coordinerò una residenza d’artista in Marocco con nuovi artisti, seguita da una mostra a Parigi. Infine, una mostra di tre artisti di tre discipline (ceramista, designer tessile e poeta) in Provenza alla fine di settembre.
Oltre a questi eventi, la mia galleria online è viva e vegeta e ogni mese aggiunge nuove opere dei miei artisti. Vale la pena di tornare regolarmente per ammirare le nuove pepite.”