Un centro culturale francese situato negli ex bagni di Nerone che diffonde la cultura francese e sostiene la creazione artistica francese in Italia.
In un momento in cui la co-creazione è vista come un nuovo modo di promuovere il dialogo tra le arti e le culture, l’Institut français Centre Saint-Louis di Roma, con la sua posizione storica e strategica, è sia un formidabile divulgatore della cultura francese che un vero e proprio ponte tra Francia e Italia.
Costruito nel 1900 sul sito delle antiche terme di Nerone del 62 d.C., il luogo ha una storia singolare ed emana un’emozione particolare che attraversa le epoche e le culture. Equidistante da Piazza Navona e dal Pantheon, il centro culturale partecipa all’influenza culturale francese e mette in luce il lavoro di artisti francesi emergenti. Si crea così un dialogo tra la cultura italiana e quella francese.
È in questo ambiente creativo che LdG Art & Patrimoine organizza la mostra collettiva Uno sguardo su Roma, dal 30 novembre al 18 dicembre 2022. Sette artisti francesi emergenti che eccellono nella loro arte porteranno la loro visione artistica di Roma in una prestigiosa istituzione francese in Italia.
Benvenuti al Centre culturel Saint-Louis! Incontro nel cuore della Città Eterna con Ornella Tumminello.
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Come è nato questo centro culturale ?
“L’Istituto Francese – Centre Saint Louis, idealmente situato nel cuore di Roma, tra Piazza Navona e il Pantheon, è all’avanguardia nella diffusione della cultura francese in Italia.
Fondato nel 1945 dal filosofo Jacques Maritain, allora ambasciatore di Francia presso la Santa Sede, il Centre Saint Louis è oggi l’unico centro culturale francese nella capitale italiana. Fedele alle esigenze etiche e alle intuizioni del suo fondatore, offre al pubblico romano un’ampia gamma di attività: mediateca, conferenze, cinema, teatro, mostre, concerti, ecc. Il tutto con l’obiettivo di promuovere la cultura francese contemporanea in tutta la sua diversità. Ospita anche un centro di insegnamento della lingua francese frequentato da oltre 3.000 studenti ogni anno. Con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri ed Europei, il centro offre anche una preparazione seria e riconosciuta per i certificati di lingua francese DELF/DALF. La biblioteca, ora mediateca, è stata inaugurata il 10 ottobre 2009. Questo spazio di consultazione e prestito, aperto a tutti, è un luogo di informazione sulla Francia di oggi. La scelta delle collezioni mette in evidenza l’attualità letteraria, musicale e cinematografica del mondo francofono.”
Come si fa a mantenere viva la cultura francese qui a Roma?
“L’Istituto Francese – Centre Saint Louis sviluppa un programma aperto a tutti i tipi di pubblico che contribuisce all’influenza della cultura francese a Roma: proiezioni di film in lingua originale, corsi di francese, più di 20.000 libri disponibili per il prestito. È anche un luogo di scambio tra le culture francese e italiana: un luogo in cui ci si può incontrare e discutere di vari argomenti letterari e artistici. Per ampliare la diffusione della cultura francese a Roma vengono invitate diverse personalità francesi: registi francesi, artisti francesi che hanno esposto nelle vetrine, scrittori francesi che vengono a presentare i loro nuovi libri.
Il centro offre una serie di conferenze e incontri con personalità del mondo delle idee e della letteratura, della scienza, della religione, ecc. I dibattiti si tengono in francese con possibilità di traduzione in italiano. Questi incontri sollevano domande e riflessioni sul mondo contemporaneo. L’auditorium del centro culturale, situato nella prestigiosa cornice delle ex terme di Nerone, ospita settimanalmente proiezioni di film, incontri letterari e dibattiti di attualità. Tutte le nostre attività sono aperte a tutti.”
Gli italiani sono attratti dalla cultura francese ?
“La vicinanza tra Francia e Italia non è solo geografica: i due Paesi condividono una radice latina e molti altri elementi culturali e storici. La Francia è il secondo partner commerciale dell’Italia, il maggior investitore e il maggior datore di lavoro straniero in Italia, con oltre 280.000 posti di lavoro in più di 1.800 stabilimenti francesi. È un rapporto unico anche per la nostra storia, per le innumerevoli cose che ci uniscono, soprattutto in questo momento storico molto favorevole, recentemente rafforzato dal Trattato del Quirinale. E si tratta di due Paesi con culture forti che hanno sempre avuto una grande passione per le arti.”
Quali sono i suoi progetti attuali ?
“Al momento, fino alla fine di novembre, proponiamo attività legate alla tecnologia digitale: opere da scoprire con cuffie di realtà virtuale, un affresco che prende vita… Il cinema continua anche tutti i fine settimana e continuiamo ad accogliere registi come Guillaume Bureau, regista del film C’est mon homme, e presto la regista Rita Nunes verrà a proiettare il suo film Linhas tortas, in collaborazione con Arte France.
Come sostenete l’arte contemporanea francese ?
“Da più di un anno, l’Istituto francese Centre Saint-Louis mette a disposizione le sue finestre per ospitare le opere di artisti francesi attraverso il responsabile dell’associazione Place Cavour – art contemporain. Questa associazione, nata nel 2020, è un’associazione culturale che sostiene gli artisti nella realizzazione dei loro progetti. Attiva in Francia e in Italia, place Cavour – art contemporain crea reti e mette in contatto artisti e operatori grazie alle sue competenze. Attraverso interviste, visite in studio (open studio), ritratti e vetrine, vogliamo mettere in discussione ciò che rende un’opera d’arte e spostare lo sguardo di tutti. Ad oggi, grazie a questa associazione, abbiamo già potuto organizzare 6 mostre. Scoprite i progetti delle mostre “en vitrine” al seguente link: place cavour x IFCSL. L’incontro con Laetitia de Galzain, di LdG Art & Patrimoine, ci ha anche permesso di pensare a una mostra su scala più ampia, presentando una serie di opere di diversi artisti francesi emergenti sul mercato dell’arte contemporanea francese.”
Come ha progettato la collaborazione con LdG Art & Patrimoine ?
“Durante i colloqui con Laetitia de Galzain, che già espone collezioni di opere di artisti francesi nella sua galleria-appartamento, ci è venuta l’idea di utilizzare la mediateca per esporre le opere dei suoi artisti.
Laetitia ha scelto gli artisti, li ha accompagnati nella creazione delle loro opere e insieme abbiamo trovato un posto per ognuno dei loro lavori. La mostra collettiva ci permette quindi di utilizzare diversi spazi: le due vetrine, la sala di lettura e i corridoi che portano alla sala cinematografica.
Il fatto di poter utilizzare tutti questi spazi rappresenta un nuovo interessante compito per l’Istituto: la creazione di una continuità e di una scenografia che metta insieme tutte le opere. Perché volete farli incontrare? Perché le opere hanno una cosa in comune: lo sguardo degli artisti su Roma, “Uno sguardo su Roma”, come indica il titolo della mostra. Una visione espressa con una varietà di mezzi e tecniche. Stili diversi ma stesso talento. Questo è ciò che ci è piaciuto subito di questo progetto, il legame tra la Francia (gli artisti) e Roma – così stimolante! La mostra si terrà da mercoledì 30 novembre a domenica 18 dicembre. Siamo felici che il pubblico romano, ma anche quello internazionale di passaggio a Roma, possa dare un’occhiata all’arte contemporanea francese.”
INFORMAZIONI PRATICHE
Crediti © 2022 texte – Caroline Duperray
LdG Art & Patrimoine