
SPERIMENTAZIONE DI MATERIALI, RICERCA DI FORME NUOVE E MODERNE. UN INCONTRO CON UNO STUDIO DI DESIGN ITALIANO DALLE MOLTEPLICI INFLUENZE.
Lei è sudafricana, lui è italiano. Cara Judd e Davide Gramatica si sono conosciuti sui banchi della Scuola di Design di Milano. Da allora non si sono più lasciati. Un incontro che risuona ancora oggi, a più di 8 anni dalla creazione del loro omonimo studio CARA / DAVIDE.
Oltre al know-how tradizionale, i due designer si trovano all’incrocio di più discipline: design, architettura d’interni, grafica e direzione artistica.
Dalla concezione dello spazio al design dei mobili, Cara e Davide sperimentano con i materiali e sono sempre alla ricerca di un equilibrio. Il loro motto: essere giusti, locali, naturali e senza tempo. Ispirandosi all’artigianato e alla natura, il duo immagina oggetti che abbiano un senso. Liberi di pensare, liberi di creare.
Interni puri con un tocco di modernità: sono queste le note che danno forma alla partitura stilistica di questo duo italiano. Un duo al passo con i tempi.


Qual è il vostro stile in poche parole?
“Il nostro stile è stato recentemente descritto come ancestrale, istintivo e interculturale. Ci piacciono molto queste parole e ci sembrano vere.”
Quali sono i temi ricorrenti nel vostro lavoro?
“La ricerca basata sui materiali, sul territorio e sulle tecniche di produzione, così come la percezione di materiali e forme che spesso vengono trascurati.”
Come vi siete conosciuti?
“Ci siamo conosciuti alla scuola di design di Milano durante l’ultimo anno di studi e, dopo alcuni anni di esperienze professionali separate, abbiamo deciso di creare il nostro studio.”
Qual è il vostro materiale preferito?
“Non abbiamo una vera e propria preferenza, ci piace lavorare con un’ampia varietà di materiali e tecniche.”
Qual è la vostra palette di colori preferita?
“Le palette di colori con cui lavoriamo sono di solito influenzate dal materiale stesso. Quindi non abbiamo una palette di colori feticcio, il nostro processo creativo è più incentrato sulla ricerca della purezza del materiale o della tecnica.”
Quali sono i vostri progetti attuali?
“Abbiamo appena lanciato una nuova colorazione per la nostra collezione 45 con Vero, di cui siamo molto soddisfatti. Per la settimana del design di Milano stiamo sviluppando la stessa collezione con un nuovo mobile. Presenteremo anche una collezione di illuminazione scultorea, nonché nuovi tavolini e un piccolo accessorio.”


Quale sarebbe il progetto dei vostri sogni?
“Siamo interessati a sviluppare progetti site-specific che abbiano un legame con la comunità e la collettività di un luogo o di un territorio.”
Quali sono i vostri prossimi progetti?
“Più avanti quest’anno ospiteremo un workshop estivo chiamato Crooked Lines a Boisbuchet, in Francia”.
Quali designer e artisti la ispirano?
“Carlo Scarpa, Michael Heizer, Tom Sachs, Enzo Mari.”
Il design italiano vi ispira nel vostro lavoro?
“Sì, alcuni dei nostri designer e artisti preferiti sono italiani, ma siamo anche molto ispirati dagli artigiani italiani, dal loro ricco patrimonio, dal loro know-how e dal loro interesse a sviluppare il lavoro insieme.”


INFORMAZIONI PRATICHE
Crediti © 2023 testo – Caroline Duperray
LdG Art & Patrimoine